«Dimezzati i fondi per la manutenzione delle strade sarde»: Pd e M5S all’attacco del Governo
Dem e pentastellati contro l’Esecutivo Meloni: «Mentre si “sogna” il Ponte sullo Stretto sottratti 24 milioni di euro destinati alla sicurezza sulle provinciali dell’Isola»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
«Il Governo Meloni ha deciso di abbandonare le province italiane e i territori più fragili, tagliando drasticamente i fondi destinati alla manutenzione delle strade provinciali. Una scelta gravissima che colpisce in particolare tutto il Mezzogiorno e anche la Sardegna, con conseguenze dirette sulla sicurezza di cittadini, lavoratori e imprese che utilizzano migliaia di chilometri di strade provinciali».
Così il deputato del PD, Silvio Lai, in una nota, spiegando che «con la Legge di Bilancio e il Milleproroghe, l'esecutivo ha dimezzato i 51 milioni di euro già assegnati alle province sarde (Cagliari, Nuoro, Sassari, Sud Sardegna e Oristano), con un taglio netto del 50% pari a 24 milioni di euro tra il 2025 e il 2028. Solo alla Provincia di Oristano sono stati sottratti 3,1 milioni e 410 mila euro, alla provincia di Sassari 8,5 milioni, a Nuoro 4,2 milioni al Sud Sardegna mancheranno oltre 3 milioni, a Cagliari 5,4 milioni».
«Il paradosso - continua il parlamentare sardo - è che mentre il Governo toglie fondi essenziali per la sicurezza quotidiana dei cittadini, il Ministro Salvini continua a inseguire il sogno mediatico del Ponte sullo Stretto, ignorando i cantieri reali e urgenti delle nostre province. Come è stato ricordato da diversi amministratori locali in Sardegna ci sono migliaia di km di strade provinciali. Non si può continuare a ignorare questa realtà. I fondi ministeriali servono, e servono subito anche perché si tratta di tagli che incidono su opere anche già appaltate».
Ancora, prosegue l’esponente dem, «la Giunta regionale ha provato a reagire, aumentando il Fondo Unico per gli Enti Locali a 60 milioni di euro, con l'impegno di arrivare a 100 milioni. Ma la dimensione del taglio nazionale costringe la Regione a coprire il buco togliendo risorse ad altre priorità strategiche». «È una corsa in salita – conclude Lai e il Governo nazionale ha scelto consapevolmente di lasciare i territori più fragili da soli, con cantieri a rischio e responsabilità scaricate altrove».
All’attacco anche il Movimento 5 Stelle. «Il Governo Meloni ha ufficialmente voltato le spalle ai territori più fragili d'Italia, infierendo con un colpo sulla Sardegna», afferma la senatrice pentastellata Sabrina Licheri. Aggiungendo: «Con un atto irresponsabile l'esecutivo ha deciso di tagliare del 50% i fondi destinati alle province sarde per la manutenzione delle strade, passando da 51 a 27 milioni di euro tra il 2025 e il 2028. Una decisione inaccettabile che mette a rischio la sicurezza dei cittadini, dei lavoratori e delle imprese».
(Unioneonline)