Oristano, “OpenOthoca”: a scuola di educazione ambientale
Un’esperienza che rompe i confini dell’aula tradizionale(foto Guarna)
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Imparare esplorando: è la sfida lanciata dall’Istituto Othoca di Oristano con OpenOthoca, un progetto che trasforma la scuola in un laboratorio a cielo aperto, dove tecnologia, creatività e sostenibilità si intrecciano.
Un’esperienza che rompe i confini dell’aula tradizionale per offrire ai più piccoli un primo assaggio di educazione ambientale, guidati dagli studenti più grandi in un inedito scambio tra pari. L’iniziativa ha preso il via nei giorni scorsi con l’accoglienza della classe 1C della scuola primaria di Arborea.
I piccoli esploratori, con le insegnanti Alessandra Corrias e Monia Taviani e con la sindaca Manuela Pintus – ex alunna dell’Othoca – hanno vissuto una giornata intensa tra esperienze immersive, laboratori e momenti di riflessione. Il percorso è cominciato nel laboratorio ZOUMATE, dedicato alle zone umide, dove una Escape Room educativa ha stimolato logica e curiosità attraverso quiz, pannelli digitali e strumenti multimediali. Poi, grazie alla S’Ena Arrubia Lagoon Virtual Experience e all’uso di visori ottici, i bambini si sono immersi virtualmente nella laguna, esplorandone fauna e flora.
Nel Fab Lab dell’istituto, i partecipanti hanno costruito modellini di animali lagunari e assistito alla dimostrazione del progetto Siamo tutti sulla stessa barca, dedicato al monitoraggio ambientale con barche radiocomandate. A fine giornata, la consegna degli attestati di “Custodi della laguna”.