La sconfitta di Pagani peggiora la classifica dell’Olbia, Zé Maria: «È un altro risultato bugiardo, ora dieci finali»
La formazione gallurese è scivolata al quattordicesimo posto, in zona playout, a -4 dalla salvezza direttaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Contro la Paganese all’Olbia la lezione delle occasioni fallite costa cara. Se contro la capolista Cassino al turno precedente aveva fruttato almeno un punto, ieri sul campo della quinta della classe, ancora imbattuta in casa, si è tradotta in una sconfitta che interrompe la striscia di tre risultati utili.
Ma non solo. Abbinato ai risultati degli altri campi l’1-0 del “Marcello Torre” di Pagani fa perdere una posizione in classifica alla squadra di Zé Maria, scivolata al quattordicesimo posto nella zona playout del campionato di Serie D con 24 punti e 4 di gap dalla salvezza diretta a 10 turni dalla fine. «È un altro risultato bugiardo: abbiamo avuto tre o quattro occasioni chiare da gol e non siamo stati bravi a sfruttarle, mentre è stato bravo il loro portiere», è il commento di Zé Maria. «Abbiamo creato e giocato una buona partita, ma usciamo dal campo con un risultato bugiardo, come col Cassino», ripete il tecnico dell’Olbia, punita a 10’ dalla fine dal gol di Mancino e incapace di capitalizzare nel primo tempo tre palle gol nitide con Ragatzu e Furtado e nella ripresa, sullo 0-0, una clamorosa occasione con Pani, che prende il palo col portiere avversario fuori dai giochi, senza dimenticare l’intervento dell’estremo di casa al 95’ sull’insidioso rasoterra del diciannovenne debuttante Islam, che poteva valere ai galluresi almeno il pareggio.
«C’è la consapevolezza che possiamo uscire da questa situazione», aggiunge poi Zé Maria. «I ragazzi stanno dando tutto e giocando un bel calcio, ma bisogna essere più cattivi e cinici. Adesso torniamo a casa e ricominciamo a lavorare perché abbiamo altre dieci finali». A partire da quella del prossimo turno col Trastevere, che ha sconfitto 3-1 la Costa Orientale Sarda e con 32 punti in classifica viaggia con maggiore tranquillità verso la salvezza diretta.
Ieri prima del fischio d’inizio il presidente onorario della Paganese Nicola Cardillo ha omaggiato l’Olbia con una maglia in ricordo di Ernesto Truddaiu, ex calciatore di entrambe le squadre, scomparso due settimane fa.